15/05/15

LA CONCA ED I PONTI DI CAVAZZO CARNICO

Rispetto al precedente questo breve itinerario appare poco più impegnativo, specie nel tratto iniziale con alcune rampe "sciagurate" e tratti di fondo sconnesso che per i meno pratici sarà opportuno evitare sfruttando il collegamento viabile asfaltato e comunque non eccessivamente trafficato (qualche moto in più nel fine settimana) per Cavazzo.
Valido per provare la propria condizione di partenza e per una rapida sgambata d'ingresso in Carnia; laddove più impegnativo costituisce un buon test sulla propria tecnica.
Dal capoluogo carnico di Tolmezzo si raggiunge il bel ponte di Avons sul Tagliamento (del 1913 - veduta sul greto sassoso del fiume e sui rilievi circostanti che riusciamo ad abbracciare a tutto tondo).
Si prende a sinistra al bivio verso Cavazzo e dopo un centinaio di metri


si può imboccare l'itinerario ciclabile inizialmente ben percorribile; si costeggia il vivaio forestale, giungendo presto alla zona del poligono di tiro con il Cason dal Stambec, storico punto di ristoro culinario.
Attraversata la viabilità nazionale, una piacevole variante conduce al vecchio ponte in pietra sul rio Malazza e con un debole saliscendi


si raggiunge un tratto che entra nel bosco. Per i meno pratici di sterrato, come già detto, è consigliabile raggiungere Cavazzo lungo la viabilità asfaltata, in debole discesa a margine dell'insolita palude das Fontanas.


I meglio attrezzati saranno piuttosto  in grado di affrontare il percorso sterrato che si svolge per qualche kilometro nell'assoluta solitudine del bosco (occhio alle rampe e al fondo dissestato!), molto suggestiva.
Si è infine nell'abitato di Cavazzo ove si entra dal bivio costeggiando la caratteristica roggia


e ci si può divertire a condurre la bici a spasso per le vie (rapida puntata al mulino di Gaspar nascosto fra le case! - http://www.provincia.udine.it/terradeipatriarchi/poi/Pages/p12_mulinogaspar.aspx ).
"In centro" si riprende il percorso da via della Barca, interessante presenza che ricorda lo storico accesso all'imbarcadero sul Tagliamento per Tolmezzo (in prossimità dell'argine nella parte settentrionale della piana).


Nell'ampia piana il percorso è ameno, con facile sterrato circondato da vasti prati e a tratti da frutteti (meli)


i quali, specialmente nel periodo della fioritura, danno un tocco delizioso alle nostre fatiche che si potranno concludere riprendendo l'itinerario di arrivo, oppure conducendo verso la superstrada, trafficata sì, ma che può rappresentare il collegamento tramite altri ponte sul fiume Tagliamento verso Tolmezzo (per quelli con minor resistenza) oppure piegando verso Amaro, al vicino itinerario che costeggia i piedi del monte Amariana descritto in precedente post.
Col movimento ci si avvicina rapidi ai nostri obiettivi di benessere.

Mandi

Rispettare le elementari regole di sicurezza. Percorso con dislivello e lunghezza contenuti.
PREFERIBILE L'IMPIEGO DELLA MOUNTAIN BIKE, pur se con la scelta dei tratti meno sconnessi appare fattibile anche con city bike e non si disdegni una suggestiva pedalata con bici da corsa d'epoca!!

L'itinerario "completo" è illustrato in
http://www.bikemap.net/en/route/3029981-la-conca-di-cavazzo-carnico/


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